Top Cucina 2021: Migliori Materiali? Come Sceglierli?

Scegliere il top cucina è sempre una questione delicata. Infatti, il piano della cucina svolge un ruolo fondamentale: non solo diventa una superficie di lavoro che, quindi, deve essere resistente e facile da pulire, ma influisce sull’aspetto estetico della cucina e, in generale,  di tutto l’ambiente.

Ecco perché, quando si valuta quale top cucina acquistare, è bene non considerarlo un elemento banale.
Mentre anni fa veniva data poca importanza a questo elemento e la scelta verteva spesso su un colore che potesse essere in armonia con il resto dell’interno, oggi, i materiali tra cui scegliere sono tantissimi e offrono diverse prestazioni per durata nel tempo e praticità oltre che per il loro design.

La scelta del miglior top cucina, quindi, diventa ancora più complessa anche perché oggi la tendenza è quella di inserire la cucina direttamente nella zona living creando un ampio open space.

Come scegliere il miglior top cucina

Il top da cucina fa parte di quelle scelte difficili che ci si ritrova ad affrontare quando si deve acquistare una cucina.  Molto spesso, si rimane colpiti per l’impatto estetico del piano di lavoro, ma poi ci si può accorgere che il materiale con cui è realizzato è poco pratico nella quotidianità.

Ad esempio, ci sono materiali che tendono a rimanere opachi o a macchiarsi più di altri e l’effetto, soprattutto a lungo andare nel tempo, può essere spiacevole. Altri top da cucina, invece, belli da vedere, possono richiedere un cura costante per mantenerli in perfetto stato.

Quindi, nella scelta del miglior top da cucina per le proprie esigenze è necessario valutare non solo la tipologia di materiale con cui è realizzato, ma anche quanto tempo si ha a disposizione da dedicare alla cura di questo elemento. 

E’ bene tener presente, inoltre, anche quanto si utilizza il piano di lavoro. Se si è dei cuochi provetti, o comunque si ama passare il tempo in cucina, meglio accordare la propria preferenza a top cucina che siano davvero resistenti.

Il miglior top da cucina, quindi, dovrebbe essere in grado di coniugare resistenza, praticità e design. Una sfida davvero impegnativa, ma che può essere risolta affidandosi a una soluzione realizzata su misura che però comporta, ovviamente, una spesa maggiore.

Le caratteristiche più importanti di un top cucina

Un top da cucina dovrebbe essere:

  • resistente: questo vuol dire scegliere un materiale che non si macchi facilmente, che resiste all’usura e al calore. Inoltre, un buon top da cucina deve resistere anche alle eventuali abrasioni, non assorbire i liquidi e non ingiallirsi con il tempo. La creazione di graffi sulla superficie del piano di lavoro della cucina, non solo è un problema che influisce sulla sua estetica, ma in questi spazi possono proliferare batteri e microrganismi pericolosi per la salute.
  • pratico da pulire e igienico: i top da cucina più facili da mantenere e da pulire sono quelli realizzati con materiali poco assorbenti che evitano i ristagni. I top chiari, inoltre, potrebbero tendere a ingiallirsi e formare aloni con maggiore facilità. Tra le varie opzioni ci sono top da cucina realizzati con materiali innovativi antibatterici.
  • facile da riparare: alcuni top da cucina sono realizzati in un materiale che può essere facilmente riparato in caso di piccoli graffi, abrasioni o ammaccature. Si tratta di una soluzione innovativa che non era presente in commercio fino a qualche anno fa.
  • gradevole alla vista: come si dice, anche l’occhio vuole la sua parte. Ecco perché nella scelta del top va considerato anche il design e l’impatto estetico che questo materiale ha con il resto dell’ambiente. Tuttavia, farsi guidare solo da questa caratteristica potrebbe rivelarsi controproducente: un top bello da vedere, infatti, potrebbe essere difficile da gestire.

I materiali dei migliori top cucina

Come accennato prima, quando si valuta la scelta di una cucina il top ricopre un’importanza fondamentale. Si tratta del piano di lavoro che verrà utilizzato sempre e, per tanto, se si passa molto tempo ai fornelli o si ha una famiglia numerosa, è bene scegliere un top cucina che offra un’elevata resistenza.

Oggi, grazie anche alle innovazioni tecnologiche, si è arrivati a realizzate top cucina con materiali che erano impensabili fino a qualche tempo fa e che permettono di coniugare praticità e design.

Ne sono un esempio i top cucina in laminato, gres e altre pietre o solid surface.
Si tratta dei materiali più richiesti e utilizzati al momento, ma a questa lista si aggiungono anche i più classici top in vetro, acciaio, ceramica e altre pietre.

Laminato, le diverse tipologie

Questo materiale è realizzato unendo insieme strati di carta impregnati con la resina che vanno posizionati su un piano di legno. Il laminato offre ampia scelta di stili e di prezzi, dal laminatino molto economico all’HPL stratificato, e può rappresentare un’alternativa perfetta per chi cerca un prodotto con un ottimo rapporto qualità-prezzo. 

top-cucina-laminato hpl

E’ resistente ai liquidi e alle macchie, mentre non offre buone performance per quanto riguarda la resistenza al calore. I laminati più economici possono danneggiarsi nel tempo in seguito a ristagni d’acqua, soprattutto nella zona del lavandino e tendono a ingiallire.

Fenix, il laminato moderno

Una vera e propria evoluzione nel mondo dei laminati è il Fenix. Si tratta di un materiale altamente tecnologico, innovativo e di design che utilizza resine termoplastiche e viene trattato con nanotecnologie.

I suoi punti di forza sono la piacevole sensazione al tatto, l’effetto visivo gradevole e la possibilità di riparare piccoli urti e graffi. Tuttavia, i top cucina in Fenix non consentono sfumature di colore, ma sono disponibili solo in tinta unita.

Grès e pietre sinterizzate

Il Grès e le pietre sinterizzate sono una valida opzione per un top da cucina resistente e di design. Riescono a creare un effetto davvero elegante e sofisticato e offrono una buona resistenza al calore, ai graffi e ai liquidi.

top grès resistente

Tuttavia, si tratta sicuramente di un materiale più costoso. Non è adatto quindi per budget ristretti, ma assicura una lunga durata nel tempo e, al contrario del quarzo o del marmo, non tende a macchiarsi.

Solid surface, design e riparabilità

Anche in questo caso siamo di fronte a un’innovazione per quanto riguarda i materiali per i top cucina. Infatti, il solid surface è una superficie molto duttile, facile da plasmare come si desidera e che dona un gradevole effetto senza stacchi. Può essere impiegato anche per rivestire il lavello e creare una soluzione di continuità perfetta per chi ama uno stile pulito e minimale.

top cucina solid surface

Il solid surface è atossico, tanto da essere impiegato anche in ambito medico, ed è molto facile da riparare. A differenza del Fenix, simile come prestazioni, per questo top cucina è possibile acquistare kit che permettono di eleminare anche danni più profondi. 

Scegliere il top da cucina migliore non è semplice. Ecco perché la soluzione migliore è quella di affidarsi a esperti che potranno individuare la soluzione perfetta per soddisfare tutte le esigenze, anche in termini di budget, e in grado di coniugare design, praticità e resistenza.

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